giorgia&lee |
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| UNA TRANQUILLA CENA IN FAMIGLIA CAPITOLO 1 Era una serata come tante e la mia famiglia(mia mamma e mio papà)aveva deciso di andare a mangiare la pizza in un ristorante al centro di Roma. Io ero super stressata perchè era tutto il giorno che andavo in cerca dell'hotel che ospitava la mia unica ragione di vita (LEE RYAN, che per caso lo conoscete?)ma sensa successo. Mio papà sembrava molto infastidito dal fatto che non avevo una bella cera per via di un cantante e continuava ad urlarmi contro: - VEDI CHE BELLA SERATA CHE STAI PASSANDO SOLO PERCHE' NON L'HAI VISTO?????? IO NON SO PIU CHE FARE CON TE..........TI VORREI RINCHIUDERE ALLA NEURO SE FOSSE DI AIUTO A FARTI ALLONTANARE LA MENTE DA QUELL' IDIOTA!! - PAPA' NON TI AZZARDARE A CHIAMARLO IDIOTA!!!!!-risposi io con tono altezzoso. Non l'avessi mai fatto!!!!ha inchiodato con la macchina e ha cominciato a dirmene giu di tutte...potete immaginare ed è meglio oltrepassare questo discorso. Arriviamo al ristorante e la prima ad entrare è mia mamma che era rimasta fuori dalla nostra discussione.....poi mio padre ed infine io che avevo perso del tutto l'appetito e oltretutto ad infastidirmi c'era anche quell' odioso cabarettista che cantava..... sarebbe stato più intonato Pavarotti con una mela in bocca(scusate l'esempio ma non me ne veniva uno meglio). Ad un certo punto sento il Pavarotti dei poveri(cabarettista) che diceva che chi voleva poteva andare a cantare una canzone li...modello jubox....cosi sensa pensarci su due volte mi alzai pronta per intonare le note di ARMY OF LOVERS.... Mio padre mi guardava preoccupato e mi sussurrava che ero ancora in tempo per evitare figuracce....... - GRAZIE DELL'INCORAGGIAMENTO PAPA'- risposi io - NON è CATTIVERIA MA TU SEI ABITUATA A CANTARE IN CASA A PORTE E FINESTRE CHIUSE E CON QUELLA DI SOPRA CHE TI SBATTE CON LA SCOPA PER FARTI SMETTERE....NON SO SE HAI LA CAPACITA DI CANTARE IN PUBBLICO..... hehehehehe - disse mio padre. - NON TI PREOCCUPARE PAPA NON TI FARO FARE BRUTTE FIGURE SE è QUESTO CHE TI PREOCCUPA-risposi cosi e mi avvicinai alla tastiera..... E QUI VENNE IL BELLO....... Il cantante mi suonò le prime note della canzone ma io sembravo blokkata e non riuscivo a cantare.......indovinate il perché?????? Non potevo credere a miei okki !!!!!!!chi aveva varcato la soglia della porta del ristorante?????----Questa domanda risuonava dentro me......... Continuavo a ripetermi: - NON è POSSIBILE NON PUO ESSERE....----.NO, NO, NO, LEE NON SI STA SEDENDO AL TAVOLINO DI FRONTE A ME, NO, NO...... ALL'IMPROVVISO PERO SENTII UNA MANO SULLA SPALLA E SALTAI DI BOTTO!!! - Era il cabarettista che mi chiedeva se era tutto ok e se volevo continuare anzi sarebbe stato meglio dire cominciare a cantare.......-IO RISPOSI DI SI. Incominciò la canzone e notai subito lo SGUARDO ANGELICO DI LEE che si alzava verso me sorridendo...... GIURO MI STAVO SCIOGLIENDO E LUI SE NE ERA ACCORTO BENISSIMO...VISTO CHE ANCORA UNA VOLTA NON CANTAVO MENTRE LA BASE SCORREVA..... Cosi all'improvviso mi fece cenno con la mano di stare calma e cominciai a cantare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non ero bravissima, lo devo ammettere,soprattutto negli acuti....ma d'altronde non è il mio mestiere!!!!! Finita la canzone tutti mi applaudirono tranne LEE!!!!Lui infatti addirittura si alzò e mi venne a stringere la mano con grande stile!!!!!!! Pero non fu come lo avevo sempre immaginato(sto parlando del nostro incontro)!!! Infatti nel mio cervello noi ci dovevamo incontrare nel deserto....lui su un cavallo bianco alato e io su di un altro(solo marrone).....noi due che corriamo felici nel deserto....persi nel tramonto del sole dietro le dune dal colore dorato......VABBE FORSE HO ESAGERATO UN POCHINO!!!!!HEHEHEHEHEHEHH!!! TORNIAMO ALLA REALTA' Finita la mia breve chiacchierata con Lee ritornai a sedermi al mio tavolo un pò triste perché lui stava gia andando via...ALLORA MIO PADRE MI DISSE:- - EVVIVAAAAAA FINALMENTE HAI CORONATO IL TUO SOGNO......MA ALLORA PERCHE SEI ANCORA GIU DI MORALE??? - PAPA' NON TI ARRABBIARE MA A ME LEE GIA MANCA......LO VOGLIO RIVEDERE.... -risposi ingenuamente. Al sentire pronunciare queste parole mio padre si alzò e cominciò ad urlare... pagò il conto e mi portò a casa!!!!!!!!!!
allora che ve ne pare come 1°capitolo?
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